“COME DORMIRE ..Uno sguardo sulla Posizione, alla Respirazione, al cuscino e al letto!”
- ilariamannozzi
- 27 gen
- Tempo di lettura: 4 min

Molte persone prima di addormentarsi nel letto leggono o guardano la tv…in tutti e due i casi vengono spesso assunte e mantenute nel tempo posture scorrette:
Teniamo presente che le peggiori contratture si creano durante la notte mentre dormiamo, conducendo a dolori quali: dolori sacrali, dolori alle anche e alle ginocchia e a volte anche problemi respiratori.
Sono molti coloro che assumono posizioni fisiologicamente non corrette, ma che, a loro dire, sono comode e rilassanti…ignari dei danni che si stanno causando.
Vediamo allora di capire quali sono le posizioni in cui metterci a dormire mantenendo tutti i muscoli del corpo rilassati.
E’ bene precisare che tutte le posizioni hanno delle contro indicazioni; quella che si consiglia è di coricarsi sul fianco destro o sinistro, tenendo le gambe una sull'altra, mantenendole allungate, o semi piegate, o piegate.
Non mettere mai la gamba che poggia sul letto allungata e l'altra flessa, perchè poggiando il ginocchio sul letto il bacino sarà roteato in avanti, la colonna assumerà una posizione di torsione obliqua.
Invece Stando in decubito laterale sinistro, mettendo la gamba sinistra davanti all'altra con il ginocchio semi piegato, la stessa stabilizzera’ il tronco impedendone la rotazione.
La gamba destra, può essere messa in posizione quasi distesa o ginocchio semi flesso.
Nel decubito destro, sarà la gamba destra a stare in avanti e la sinistra dietro con le stesse modalità invertite rispetto al decubito sinistro.
Le braccia dovrebbero stare incrociate sul petto oppure una sul petto e l'altra allungata sul fianco o una sul petto e l'altra allungata sul letto, oppure, una allungata sul letto e l'altra sul fianco. Le braccia non dovrebbero mai essere messe sulla testa, nè le mani sotto le guance e assolutamente mai mettere le mani sotto il cuscino.
La posizione assolutamente sconsigliata è quella a pancia sotto:
Questo perché ci costringe a ruotare la testa verso un lato, mettendo in tensione i muscoli del collo, i quali irrigidendosi si contraggono, e la contrattura interesserà progressivamente altri muscoli, fino ad arrivare alla regione lombo sacrale, apportando stanchezza, parestesie e affaticamento.
I soggetti che in questa posizione hanno l'abitudine di mettere le mani sotto il cuscino, acutizzeranno le contratture muscolari degli arti superiori, coinvolgendo i muscoli scapolari ed interscapolari, portando dolori e riduzione della mobilità dell'articolazione scapolo-omerale. Nel mantenere queste posizioni nel tempo, le contratture si estenderanno, e interesseranno tutta la schiena fin sotto il sacro, compromettendo e influenzando tutti i movimenti del bacino e non solo.
Anche Dormire in posizione supina non è consigliabile, in primis perchè la testa, non avendo un appoggio laterale, durante la notte potrebbe ruotare verso destra o verso sinistra e restandoci per molto tempo potrebbe attivare qualche contrattura.
Nel caso di materasso rigido, il corpo in posizione supina poggia solo su quattro punti: Nuca, zona scapolare, zona sacrale e talloni; le parti che non poggiano si irrigidiscono, dando origine a contratture che a lungo andare, causeranno rigidità muscolari con quel che ne può conseguire.
OSSERVIAMO ANCHE LA RESPIRAZIONE:
Si può osservare in tre modi diversi: Respirazione toracica, mista e diaframmatica che è assolutamente la migliore da insegnare al paziente, poiché espletarla non comporta alcuna fatica.
Durante l’atto respiratorio Il diaframma si abbassa, i diametri della gabbia toracica si estendono, dando la possibilità ai polmoni di espandersi in tutta la loro capacità, offrendo una migliore ossigenazione a tutto il corpo.
La respirazione toracica o mista, mette in funzione gran parte della muscolatura, rendendo la respirazione stessa molto più complessa. Quando siamo distesi, la respirazione è più agevole se stiamo in posizione laterale destra o sinistra mentre se stiamo in posizione supina, essendo la schiena direttamente a contatto con il piano del letto e i muscoli di detta zona pressochè bloccati la respirazione difficoltosa e affannosa, contro gravità.
Il decubito supino inoltre, provoca molte frequenti conseguenze come apnee notturne.
L'unica contro indicazione che si ha dormendo sul fianco, è che le spalle anteriormente tenderanno ad avvicinarsi, i pettorali tenderanno ad accorciarsi, iniziando a perdere lentamente l'elasticità. Posteriormente le scapole tenderanno ad allontanarsi, permettendo ai muscoli dorsali di allungarsi. Dormendo sempre su di un lato, nel tempo noteremo che i pettorali di quel lato, sono più voluminosi rispetto all'altro. Si può ovviare facendo ogni mattina appena alzati, tre o quattro movimenti di stretching in modo da allungare i pettorali. Avendo queste accortezze, non si permetterà alle contratture di progredire.
Ed ora è importante parlare del cuscino.
Le caratteristiche che il cuscino deve avere sono: lunghezza e larghezza normale, l'altezza deve corrispondere alla larghezza della spalla, cioè dalla base del collo all'articolazione scapolo-omerale; poiché la larghezza della spalla varia da persona a persona, il cuscino deve essere personalizzato, per permettere un appoggio della testa più adeguato possibile, dando un rilassamento più idoneo.
Nel caso che lo stesso sia più alto, la parte del collo che appoggia, sarà in tensione se al contrario è basso, la parte che andrà in tensione, sarà quella che non appoggia. La funzione del cuscino è di riempire il vuoto che c’è tra la testa e il materasso; tenendo la testa in linea, i muscoli del collo con quelli della schiena si rilasseranno e non creeranno contratture.
Coloro che dormono sul fianco ma non adoperano il cuscino, si causeranno gli stessi danni di chi dorme a pancia sotto.
Ed ora prendiamo in esame la cosa basilare del dormire: cioè il letto.
Le caratteristiche che il letto deve avere sono: una rete rigida ed un materasso semi rigido, meglio se costituito da doghe, le quali si possono regolare per ciò che riguarda la rigidità in base al peso del corpo che lo occupa.
Esistono anche letti con motore elettrico comandati attraverso un telecomando; così la persona può trovare agevolmente la posizione per lui più gradita.
Ilaria M.
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